John Mamais, produttore esecutivo di The Witcher 3: Wild Hunt, in una recente intervista ha avuto modo di parlare dell’aspetto grafico della produzione e di alcuni dettagli rivelati durante la demo mostrata nella conferenza Microsoft dell’E3 2014.
Il membro del team ha rivelato chetra la versione PC e quelle per PlayStation 4 e Xbox One ci saranno alcune differenze di natura grafica, considerando i settaggi “Ultra” della versione per Personal Computer, ma CD Projekt RED sta facendo il possibile per realizzare un comparto grafico che sia all’altezza delle impostazioni “alte” della versione per mouse e tastiera. La risoluzione massima sarà a 900p, ma l’obiettivo sarà quello di raggiungere i 1080p su entrambe le piattaforme.
Oltre questo, il membro del team ha avuto modo di parlare anche delle difficoltà generale del titolo in base alla demo mostrata durante l’E3 2014.
“Quello che abbiamo mostrato durante la conferenza Microsoft è stato il modo più semplice per giocare. Abbiamo avuto solo cinque minuti a disposizione e quindi abbiamo dovuto rendere il gioco il più facile possibile per mostrare quanti più contenuti possibili. Si sono visti un sacco di smembramenti. Non sarà così facile da tagliare qualcuno a metà quando il gioco diventerà più complesso. In quell’occasione abbiamo dovuto sfoggiare quelle caratteristiche.
Ho letto alcuni commenti dopo la conferenza, con gente che diceva “oh, sembra così facile”, ma non sarà davvero così semplice.
Quello che stiamo facendo in Witcher 3 è realizzare una curva di apprendimento morbida per il combattimento e la narrazione. Un sacco di persone sono preoccupate per The Witcher 3, dicendo che non capiranno nulla visto che non hanno giocato ai capitoli precedenti. Questa è la nostra filosofia, va bene, ma il gioco avrà una curva bella dolce. Sulla storia reintrodurremo i personaggi dall’inizio. Quindi non è nostra intenzione gettare il giocatore nella fossa di fuoco come fu in The Witcher 2. In quel capitolo, penso che abbiamo fatto un errore farlo. “