Dopo l’annuncio della scarsa longevità di Metal Gear Solid V: Ground Zeroes si è sollevata una grandissima polemica che non ha lasciato Kojima Productions indifferente. Infatti Jordan Amaro è intervenuto in difesa di tale aspetto carente nel prologo di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.
“Journey e Dear Esther sono lunghi? Candido sarà un centinaio di pagine al massimo. Eppure sono capolavori dei videogichi e della letteratura. La questione non inciderà su ciò che abbiamo in mente di fare con Metal Gear Solid, per l’industria dei videogiochi Giapponese e nel suo complesso. Vorrei che i fan celebrino il nuovo gioco come sono soliti fare. Non voglio ignorare le loro preoccupazioni, ma solo precisare che il problema della durata è stato inventato”.
Personalmente parlando, a nome mio e non secondo il parere della redazione, se davvero questo titolo doveva essere rilasciato, non deve essere fatto al prezzo di quasi 50/60 €, ma magari venduto in versione digitale ad un massimo di 15 €.
Queste dichiarazioni continuano a farmi capire che ci sia la sensazione che Hideo Kojima sta finendo le idee su questa serie e vuole assolutamente trarre il maggior profitto su questo Metal Gear Solid V.
Davvero una fine ingloriosa per una delle migliori serie del panorama videoludico, che ha sempre regalato titoli di alto valore. RIP Metal Gear Solid!