Oggi 13 febbraio 2014, ad ormai due settimane dalla sua uscita, ecco disponibile la demo di Castlevania Lords of Shadow 2, e prontamente parte il download.
Purtroppo non essendo un PC gamer non ho potuta provarla qualche giorno fa quando è stata resa disponibile su Steam, ma solo oggi che è disponibile anche su PlayStation Network e Xbox Live.
Questa demo non dura poi molto, ben 20 minuti, ma devo dire che in questi pochi minuti di gioco si ha modo di provare tutti gli aspetti del gameplay del gioco finale. Naturalmente non parlerò assolutamente di trama dato che i filmati non li ho seguiti con attenzione ma posso dirvi che sono realizzati molto bene tecnicamente e subito dopo la breve introduzione eccoci catapultati immediatamente al centro dell’azione di gioco.
Dopo aver preso familiarità con i comandi ci ritroveremo davanti il primo combattimento che mette subito in mostra il sistema di combattimenti e di combo che purtroppo si dimostrano essere poco incisive, anche se credo che trattandosi solo di una demo nel titolo finale potremo assistere alla completa potenza del nostro Gabriel.
A nostra disposizione avremo un attacco veloce e un attacco di zona. Il primo ci permetterà di colpire rapidamente il nemico che avremo vicino mentre quello di zona sarà più ampio ma anche più potente. Insieme a queste due tipologie di attacco potremo anche cambiare arma velocemente utilizzando degli attacchi che oltre a danneggiare il nemico ci aiuteranno a ripristinare la nostra salute e attacchi adibiti a distruggere la guardia nemica.
A completare il quadro degli attacchi ci sarà una mossa finale che purtroppo andrà a spaccare completamente il ritmo dell’azione nonostante sia molto spettacolare. Degna di nota anche l’IA dei nemici.
Subito dopo i combattimenti la demo ci metterà davanti le fasi platform che nonostante siano molto ben struttura purtroppo presentano la possibilità di essere guidate e quindi alla lunga potrebbe rivelarsi anche noiosa per certi versi. Altro aspetto negativo risiede purtroppo nei quick time event che si dimostrano essere molto invasivi e non aiutano assolutamente l’immersione.
Durante le fasi platform avremo sempre la costante sensazione che al minimo errore potremo morire, che invece una volta colpiti da un ingranaggio o caduti in una zona vuota, ci ritroveremo a cominciare dall’ultimo check-point con un minimo di vitalità perduta.
Sicuramente si spera che con il settaggio della difficoltà al massimo molti di questi aspetti guidati del gioco vengano rimossi per rendere l’avventura molto più impegnativa.
In conclusione se da un lato Castlevania Lords of Shadow 2 ha saputo catturarmi dall’altro invece sono rimasto un pochino titubante e forse anche molto alla San Tommaso e la mia intenzione è sicuramente quella di voler provare assolutamente il gioco finale per vedere se queste mie sensazioni negative possano essere smentite da questo gioco, che si presenta come un prodotto molto valido ma con purtroppo alcune lacune.