Secondo Doug Creutz, analista di Cowen & Company, Microsoft e Sony difficilmente sveleranno le loro politiche sull’usato e sui prezzi delle proprie console all’E3. Secondo lui i due colossi paragonano il fenomeno dell’usato a quello della pirateria ma nonostante ciò Microsoft sembra voler cambiare idea, o almeno minimamente, mentre Sony è rimasta completamente in silenzio.
Sulle scelte peserebbe molto anche Nintendo: secondo alcuni rumor infatti sarebbe prossimo il primo price-cut per Wii U soprattutto alla luce delle vendite aumentate della console della grande N dopo l’annuncio di Xbox One.