Albert Penello, executive del team Xbox, parla delle ormai scontate camparazioni delle console di prossima generazione sul piano hardware, senza risparmiare frecciatine verso Sony.
“Il problema è che Sony ha deciso di rendere pubblici un sacco di numeri, che in qualche modo sono senza senso. Non siamo più nel 1990, nell’era del 16-bit contro i 32-bit. Io dico invece che noi ci siamo concentrati su ogni singolo componente della console e che tutto è perfettamente calibrato per ottenere ottime performance.
Fosse per me, nemmeno parlerei di queste cose, perché non ha importanza. La console sarà fantastica. I giochi saranno fantastici. Ho sentito le stesse argomentazioni durante l’arrivo dell’ultima generazione, e si tratta di cose senza senso, perché la gente parla di cose che non conosce. Tra di loro non c’è un head silicon engineer come Nick Baker o il corporate vice president of IEB hardware Todd Holmdahl, cosi come io non sono il lead PS4 architect Mark Cerny, quindi, perché stiamo avendo questa discussione?”.“Ecco quello che deve stare a cuore dei giocatori. L’utente compra una console per giocare a grandi titoli e avere belle esperienze. Io sento che i nostri giochi ed esperienze saranno tecnicamente belle in ogni singolo bit”.