Matt Pettineo, programmatore per grafica ed engine presso Ready at Dawn, ha svelato dei nuovi dettagli tecnici sullo sviluppo di The Order 1886, in particolare sulle tecnologie che vengono utilizzate per realizzare il gioco e per il livello di realismo raggiunto durante i primi filmati.
Pettineo ha spiegato che la tecnologia implementate nel gioco è Sample Distribution Shadow Maps, affiancata dalla Exponential Variance Shadow Maps che riescono a garantire delle ombre di alta qualità riuscendo allo stesso tempo a ottimizzare l’utilizzo di memoria.
Oltre questo, in The Order 1886 viene applicato lo shader GGX, un microfacet che ricrea il riflesso della luce sulle superfici in modo realistico e credibile. Per i dettagli della pelle, il team ha adottato degli skin shaders pre-integrati. Il co-fondatore dello studio, Andrea Pessino, ha tenuto a smentire le voci che volevano il titolo sfruttare al massimo le potenzialità di PlayStation 4, che oltre a questo ha risposto anche alla domanda riguardo la cancellazione della nuova IP di Santa Monica per favorire lo sviluppo e lancio di The Order 1886 definendo questo rumor come a dir poco ridicolo.