Girando sul web, si leggono tantissime recensioni in cui come pregio di un gioco si legge “Potenzialmente infinito” il che più delle volte può sia essere ottimo per un videogiocatore, ma anche pessimo per altri.
Chiaramente per chi ha impegni lavorativi molto lunghi e quindi tempo ridotto per videogiocare, potrebbe trovarsi davanti alla classica situazione del “Bellissimo gioco, ma non posso giocarlo per mancanza di tempo”.
Ma non è il caso del gioco di cui voglio parlare nello specifico oggi.
Il titolo in questione è Animal Crossing New Leaf, già presente nella mia personale classifica dei migliori giochi del passato 2013, titolo che fa parte della categoria di cui ho parlato ad inizio editoriale, ovvero dei “potenzialmente infinito” e che in realtà davvero si sta rivelando infinito. “Perchè?” domanderete voi.
La risposta è semplice, Animal Crossing New Leaf ha una formula di gioco che permette di essere giocato tutti i giorni tranquillamente anche per brevissime sessioni anche per effettuare cose semplici come innaffiare i nostri fiori, raccogliere e vendere frutta per pagare i mutui oppure le opere pubbliche e magari controllare se manchiamo o meno ai nostri concittadini.liche.
Molti mi diranno “Ma dai è un gioco casual è normale che bastano pochi minuti” si ma la risposta è che se un gioco comunque non ha molti contenuti, alla fine tu ti stanchi, un po come accaduto proprio con il suo diretto predecessore Let’s Go To The City su Wii che purtroppo dopo un paio di mesi è stato chiuso e mai più ripreso a causa della mancanza di cose da fare, cosa che in New Leaf non mi è mai capitata.
Quindi brava Nintendo è così che si realizza un gioco realmente infinito!