Buona domenica a tutti e benvenuti all’ennesimo appuntamente con “La settimana in dieci posizioni”, la rubrica di Games ‘N More che riassume in dieci posizioni la settimana videoludica. Ricordo inoltre che questa è una classifica personale, che non rispecchia le opinioni di tutta la redazione ma solo del sottoscritto che realizza questa classifica speciale.
Quindi partiamo subito dalla decima posizione:
All’ultimo posto si posizionano Electronic Arts e DICE con il loro suo bruttissimo scherzo d’aprile tirato a tutti i fan di Nintendo, me compreso. Per chi non sapesse di cosa sto parlando, il giorno del primo aprile DICE aveva pubblicato un tweet in cui annunciava una versione specifica per Wii U del motore FrostBite Engine. Questa particolare versione del motore grafico di DICE sarebbe stata richiesta direttamente da Nintendo per essere utilizzata in giochi come Mario, Metroid e Zelda.
Dopo essere stata accolta con stupore prima e poi indignazione, data la natura “scherzosa” dello stesso, Peter Moore di Electronic Arts ha cercato di porre rimedio alla cosa scusandosi su Twitter, peccato che il danno era già stato fatto, considerando anche la situazione della grande N e della sua home console che ora come ora dovrebbe ricevere supporto dagli sviluppatori di terze parti.
Al nono posto si va a posizionare il rumor che vede il bundle con PlayStation 4 e PlayStation Vita approdare su Amazon.co.uk. Il rumor merita questa posizione così bassa non per il suo prezzo, non per il fatto che sia solo per il Regno Unito, ma per il trattamento che viene riservato a PlayStation Vita. La console portatile di casa Sony ogni giorno di più sta diventando un accessorio di PlayStation 4 (non voglio parlare del plagio fatto a Nintendo) ed infatti per la console non escono giochi interessanti e quelli che vengono annunciati, vengono poi annunciati successivamente anche su PlayStation 3 e PlayStation 4, quindi senza nessuna vera e propria esclusiva.
Peccato Sony, dovresti imparare a curare meglio le tue console portatili, soprattutto evitare lo stesso destino di PSP, console portatile con giochi, molti giochi, ma di cui nessuno conosce l’esistenza.
Terz’ultimo in classifica questa settimana c’è Square Enix e la sua dichiarazione del ritorno ai giochi tradizionali nipponici. Yosuke Matsuda, presidente del colosso, alla luce del successo, a questo punto per loro inaspettato, di Bravely Default, ha dichiarato che in passato la compagnia voleva realizzare dei titoli per abbracciare un pubblico internazionale e per far ciò si sono dovuti discostare dallo stile classico nipponico, questo ha fatto si che i giochi rilasciati sono risultati incompleti anche per i giocatori mondiali. Poi ha proseguito dicendo che la compagnia ha pubblicato Bravely Default per abbracciare un vasto pubblico in terra natia, senza considerare che ora nel mondo ci sono moltissimi fan di giochi di stampo giapponese.
Ora la domanda sorge spontanea “Caro Matsuda, ma non ti sei mai reso conto del successo che avevano i capitoli puramente JRPG della saga di Final Fantasy?”
Uscita parecchio sbagliata dell’esponente della compagnia che molto probabilmente sta cercando di scusarsi con tutti quei fan che sono rimasti delusi da quel disastro che è stata la serie di Final Fantasy XIII.
Al settimo posto, ma sempre nelle posizioni di coda delle classifiche settimanali, troviamo Watch_Dogs. La notizia che gli ha garantito questa posizione è stato il trailer che mostra la grafica della versione PC del titolo. Ora non voglio ragionare in merito al downgrade o altro, ma più che altro voglio parlare di come il titolo sta venendo pubblicizzato ad ormai poco più di un mese dal rilascio ufficiale.
Di Watch_Dogs attualmente non stiamo vedendo praticamente nulla del gameplay, ma solo filmati fatti con quelli che sembrano essere i filmati del gioco, quindi nello specifico non riusciamo davvero a capire cosa potremo fare all’interno del titolo, come si struttureranno le meccaniche base di gioco e altro ancora. Soprattutto sta cominciando a crescere la sensazione che questo gioco non sia altro che un Assassin’s Creed ambientato ai giorni nostri. Peccato perchè sinceramente un giocatore prima di procedere all’acquisto di un titolo vorrebbe conoscere molti dettagli sul prodotto che sta per acquistare e certamente non procedere ad un acquisto a scatola chiusa.
Al sesto posto della classifica si trova Amazon Fire TV, la piattaforma per lo streaming di film, serie TV e permetterà anche di videogiocare. La console è stata annunciata mercoledì scorso ed è già disponibile negli Stati Uniti e per il momento non è previsto un lancio in Europa anche se potrebbe avvenire molto più tardi rispetto al territorio americano. La “console” che ha detta di Amazon non andrà a competere con PlayStation 4 e Xbox One, riceverà il supporto di molti produttori di videogame e potrà vantare un parco titoli che includerà una versione di Minecraft studiata ad hoc per la console, The Walking Dead, NBA 2K14 e anche un’IP first party dal nome Sev Zero. E allora perchè solo il sesto posto?
Per diversi motivi, il primo è sicuramente il mancato rilascio immediato in Europa e il secondo è il fatto che tra tutte le specifiche tecniche citate per la piattaforma non sono stati riportati dei dati relativi ad un possibile hard disk interno della console, ergo molto probabilmente l’unica tipologia di gioco garantita sarà il cloud gaming e quindi impossibilità di giocare in caso di mancanza di connesione. Ultimo fattore che sinceramente è abbastanza pesante è il fatto che è una piattaforma basata su Android ma è completamente priva del Google Play Store e dotata del market interno di Amazon e quindi molto probabile che per usufruire di quei tipi di giochi, sempre se sarà possibile, bisognerà effettuare il root della console.
Nel bel mezzo della classifica, troviamo la notizia che vede Lorne Lanning, presidente e co-fondatore di Oddworld Inhabitants, affermare che nonostante le basse vendite di Wii U, Oddworld Abe’s Odyssey: New ‘n’ Tasty uscirà lo stesso sulla home console di Nintendo. Lanning nello specifico ha affermato che loro pubblicano per conto proprio e che hanno fatto questo ragionamento sia per Wii U che per PlayStation Vita, quando fu pubblicato Stranger HD, dato che la situazione è similare.
Una mossa davvero corretta da parte di Oddworld Inhabitants che dimostra come bisogna supportare una console, ovvero pubblicando i titoli sulla stessa e non facendola diventare vittima di pessimi pesci d’aprile.
Il cucchiaio di legno questa settimana va a Shenmue 3. Il gioco chiaramente non è stato ancora annunciato ma è piacevole vedere come tutti in questa settimana stanno cominciando a parlare insistentemente di questo possibile terzo capitolo della saga. Il primo è stato Phil Spencer che ha affermato che attualmente il gioco è uno dei principali desideri di tutti gli utenti Xbox One, che non fanno altro che domandare quotidianamente allo stesso Spencer se il gioco potrebbe mai arrivare sulla console next-gen di casa Microsoft.
Spencer d’altro canto ha risposto che per lui è un onore vedere attribuire il nome di Shenmue al brand Xbox ma d’altro canto non dipende da loro, in quanto è un gioco impossibile da sviluppare presso uno degli studi first-party di Microsoft.
Chiaramente tutto questo non fa altro che alimentare le nostre speranze ma soprattutto la giusta spinta per portare Yu Suzuki a considerare l’idea di questo terzo capitolo.
Comincia il podio e subito andiamo a parlare de “La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor”, nuovo titolo dedicato all’universo creato dal genio di J.R.R. Tolkien ha finalmente una data d’uscita. Il gioco infatti sarà disponibile dal prossimo 7 ottobre su PC, PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox 360 e Xbox One. Il gioco, che si promette molto valido, ci metterà nei panni di Talion, un ranger a cui viene uccisa la famiglia da parte dell’esercito di Sauron. Anche egli viene ucciso, ma successivamente viene fatto risorgere dallo spirito della vendetta e di conseguenza potenziato.
Il gioco in termini di gameplay sembra essere molto valido e dovrebbe basarsi su quelle che sono le meccaniche di Assassin’s Creed, sperando che ne prenda solamente gli aspetti positivi, con la possibilità di utilizzare diversi tipi di approcci al gioco. A tutto questo si va ad aggiungere alla potenza narrativa e mitologica che ha il mondo de “Il Signore degli Anelli” ed il gioco è fatto!
Medaglia d’argento viene attribuita al lancio di Goat Simulator. Il bizzarro gioco di simulazione della vita, tutt’altro che ordinaria, di una capra ha conquistato tutti. Il gioco che nacque come uno scherzo da parte di Coffee Stain Studios che voleva prendere in giro tutti i titoli del genere Simulator, dopo un breve filmato è stato soggetto all’attenzione del pubblico mondiale e di conseguenza è diventato un progetto completo che dal suo lancio ha completamente spopolato posizionandosi rapidamente al primo posto della classifica di vendite di Steam. Sul gioco non voglio dire nulla ma il secondo posto se lo merita solo per l’ottimo successo di pubblico e anche un po della critica che lo ha utilizzato come pesce d’aprile attribuendo molti 10, anche se molti lo hanno nettamente “segato” con voti parecchio bassi.
Al primo posto questa settimana troviamo il successo nella campagna Kickstarter di Planets³, o conosciuto anche come Planetscube. Il titolo in questione è un gioco che prende a piene mani dalle meccaniche di Minecraft ma punta a migliorarle maggiormente con elementi classici RPG come le evoluzioni multiple per i personaggi, diverse classi di specializzazione che cambieranno gli stili di combattimenti e abilità diverse. A tutto questo che determinano stili di combattimento e abilità diverse. A tutto questo si somma il tipico crafting e un sistema di esplorazione che ci permetterà di viaggiare su diversi pianeti per raccogliere risorse e oggetti.
Un gioco che sicuramente riuscirà a rapirmi e conquistarmi, basti considerare che ormai sono tre anni che gioco a Minecraft e ancora non mi sono annoiato, quindi questo titolo che si presenta come ancora più profondo per me sarà la droga definitiva.
E con questo anche questa settimana abbiamo concluso, noi ci diamo appuntamento alla prossima, soprattutto sperando di non avervi come sempre annoiato troppo.