Si quest’anno ho presenziato alla Milan Games Week 2017 dove abbiamo potuto provare con mano un po’ delle cose che più mi interessavano e, soprattutto, assistere per la prima volta a questo evento.
Ammetto che uno dei motivi principali per cui ho mosso le mie terga ischitane è stato il fatto di voler incontrare tanti amici che o risiedono dalle parti di Milano o che si sono mossi anche essi per questo evento e l’esperienza è stata a dir poco fantastica da quel punto di vista ma non solo per questo. La mia intenzione era quella di mettere mano a tanti dei titoli che attendo prossimamente e, soprattutto uno, ovvero Super Mario Odyssey e posso dire che Nintendo per questa esclusiva per Switch sta facendo davvero le cose in grande.
La demo messa a disposizione per i visitatori ci da l’opportunità di affrontare solo due mondi per 10 minuti che possono sembrare pochi ma sono davvero tanti per darvi un’idea dell’incredibile qualità di questo titolo e della possibilità di esplorazione che ci viene garantita da questo meraviglioso platform in 3D. Restando in tema Nintendo, naturalmente, non possiamo fare a meno di citare anche Monster Hunter Stories, gioco già disponibile, ma che si dimostra essere un ottimo RPG a turni, e Layton’s Mystery Journey: Katrielle and the Millionaires’ Conspiracy, che mantiene intatto lo standard di questa serie.
Un’importante prova è stata data anche a Ni No Kuni II che mi ha completamente preso e mi porterà a breve a fare il pre-order della versione PC di questo attesissimo gioco di ruolo mentre la delusione cocente dallo stand Bandai Namco, purtroppo, è arrivata da Code Vein che pensavo potesse distaccarsi molto dalle tipiche meccaniche dei giochi di From Software ma di cui, purtroppo, ha preso a piene mani il gameplay solamente impreziosito da un aspetto grafico che ricorda God Eater. Un vero peccato.
Purtroppo mi sarebbe piaciuto poter mettere mano allo stand Sony ma, purtroppo, dopo neanche pochi minuti dall’apertura dell’evento il padiglione del colosso nipponico, davvero molto vasto, era completamente preso d’assalto e quindi era impossibile avvicinarsi a tutti i giochi messi a disposizione tra cui Detroit: Become Human, GT Sport, Uncharted: Lost Legacy e tanto altro. Stesso discorso per quanto riguarda il fronte Microsoft con solo una piccola spulciata a Age of Empires: Definitive Edition che è praticamente ciò che merita di essere, ovvero una riproposizione di un capolavoro con una veste grafica migliorata e, soprattutto, nessun problema di compatibilità con i sistemi operativi attuali.
Tra i promossi di questa fiera, oltre a Nintendo, personalmente inserisco il settore indie. Ragazzi non potete assolutamente immaginare la bellezza di quel padiglione. Tralasciando, purtroppo, le dimensioni davvero contenute per la mole di giochi messi a disposizione, ho avuto il piacere di chiacchierare ampiamente con i ragazzi di Bud Spencer & Terence Hill – Slaps And Beans, davvero molto gentili e che hanno rivelato che ben presto ci sarà la possibilità di mettere mano ad una versione di prova del gioco, Insidia, ottimo gioco di ruolo a turni in multiplayer disponibile su PC, MixedBag che hanno messo a disposizione le versioni Nintendo Switch di Wheels of Aurelia, Atomine e forma.8, Blind, titolo molto interessante basato sulla VR, e tanti altri ancora.
Pensate che sia finito tutto qui? Assolutamente no, devo menzionare assolutamente Kingdom Come: Deliverance. Ho avuto il piacere di provare questo gioco di ruolo e devo dire che mi ha travolto completamente. A disposizione avevamo solo le fasi iniziali del gioco ma solo il tutorial mi è bastato per capire le potenzialità immani di questo titolo. In molti quando si parla di giochi di ruolo con ambientazione medievale credono di trovarsi di fronte magie, creature mistiche e tanto altro, in questo caso no. Una delle caratteristiche di questo gioco è il suo assoluto realismo e una fisica davvero molto buona anche grazie ad un sistema di combattimento che ricorda molto For Honor ma decisamente migliore.
Fino a qui tutto bene vero? Ed invece ogni rosa alle sue spine e quelle della Milan Games Week 2017 le ho trovate nell’organizzazione della fiera partendo dall’entrata. Purtroppo mi sono visto scavalcare più volte nella fila all’inizio dell’evento vista una gestione non proprio perfetta da parte degli steward a questo, poi, si vanno ad aggiungere gli spazi fin troppo risicati per i passaggi tra i vari stand e, addirittura, il vedere completamente inutilizzare aree libere dei padiglioni in modo tale da dare non solo più spazio agli espositori ma rendere maggiormente più vivibile l’ambiente.
Un’altra nota dolente è stato il caso di furto avvenuto allo stand di AK Informatica. Questo fatto increscioso è avvenuto proprio un’ora dopo la chiusura dell’evento con lo staff di sicurezza che al posto di liberare gli spazi della fiera da tutti i visitatori ha permesso un tale gesto da parte di due ragazzini. Purtroppo alla fine di un evento realmente distruttivo per chi ci lavora può capitare una distrazione nelle fasi di smontaggio, e lo posso dire per esperienza personale, ma c’è bisogno di più attenzione dallo staff incaricato.
In conclusione, quindi, posso dire che la Milan Games Week 2017 è assolutamente promossa dal punto di vista dei contenuti videoludici proposti leggermente rimandata per quanto concerne l’organizzazione.