Era lo scorso anno quando Rocksteady Studios e Warner Bros. hanno deciso di annunciare uno dei titoli più attesi del noto studio di sviluppo. Infatti, dopo gli ottimi Batman: Arkham Asylum e Batman: Arkham City, Rocksteady ha voluto assolutamente dare un finale a questa trilogia dedicata al Cavaliere Oscuro. Ed ecco che nasce Batman: Arkham Knight, gioco per PC, PlayStation 4 e Xbox One che era stato annunciato originariamente come in uscita sempre nel 2014 e poi è stato posticipato non poche volte prima di avere la sua data d’uscita ufficiale, ovvero lo scorso 23 giugno.
Il gioco che meritiamo o quello di cui abbiamo bisogno?
Prima di partire con l’analisi del gioco, vi informiamo che la versione del gioco che abbiamo potuto testare è quella PC che, come ben sapete, è stata caratterizzata da non pochi problemi dal punto di vista dei bug per via di un porting non proprio eccellente. Il nostro giudizio, quindi, non sarà rivolto a tutte le edizioni di Batman: Arkham Knight disponibili sul mercato.
Eccoci tornati a Gotham, questa volta però non c’è più una persona particolare, di cui non facciamo il nome per evitare lo spoiler a chi non ha giocato Arkham City, e ora Batman è chiamato a
proteggere la sua città dalla minaccia dello Spaventapasseri che, come da tradizione, vuole diffondere il caos attraverso una particolare tossina da lui ideata che dovrebbe essere portata tra le strade attraverso un particolare congegno. Ma Craine non è affatto solo, al suo soldo troviamo un personaggio completamente nuovo ed inedito, ovvero il Cavaliere di Arkham che fin da subito si presenta come un antagonista molto temibile e che è in grado di infiltrarsi all’interno della testa di Batman.
E proprio in questo aspetto che coloro che hanno una conoscenza di massima sulle avventure fumettistiche di Batman potranno subito scoprire chi si cela sotto il casco del Cavaliere di Arkham. Naturalmente non faremo nessuno spoiler ma questo piccolo particolare potrebbe guastare non poco la nostra esperienza con la narrazione di Batman: Arkham Knight che resta molto fluida e ricca di colpi di scena che potranno spiazzare il giocatore, soprattutto per via dell’incredibile introspezione del Cavaliere Oscuro.
La cosa che certamente ha stupito tutti all’annuncio di Batman: Arkham Knight è la possibilità di utilizzare la Batmobile, una delle principali novità del gameplay di questo gioco. L’automobile del Cavaliere Oscuro esteticamente sembra essere un mix tra quella che abbiamo ammirato nella trilogia di Nolan e quella fumettistica e non sarà assolutamente un semplice mezzo di trasporto ma una delle tante frecce all’arco di Batman. Oltre a missioni esplicitamente calibrate per il suo utilizzo, la Batmobile sarà utilizzata anche per risolvere diversi enigmi ambientali e alcune delle classiche sfide dell’Enigmista.
Mentre esploreremo Gotham, infatti, sarà possibile adoperare la nostra vettura in diverse occasioni. Prima di tutto avremo la possibilità di passare alla Modalità Combattimento grazie alla semplice pressione di un tasto così da poter affrontare i droni della Milizia del Cavaliere di Arkham e, nel caso, abbattere con i nostri cannoni alcuni ostacoli. In questa modalità, inoltre, sarà possibile utilizzare il Verricello Elettrico e l’Arpione che garantiscono l’interazione con diversi elementi dell’ambientazione che ci permetteranno di proseguire sul nostro cammino.
Se la Batmobile da una ventata d’aria fresca al gameplay di questa serie, per quanto riguarda le azioni “a terra” o comunque le classiche di Batman, i ragazzi di Rocksteady hanno puntato nel consolidare la formula vincente dei precedenti capitoli inserendo alcune piccola innovazioni. Prima di tutto il numero delle missioni secondarie è stato ampliato e non saranno assolutamente fini a se stesse come potrete comprendere nel corso dello svolgimento del gioco. In questo possiamo trovare l’assalto ai Posti di Blocco della Milizia e le Torri di Controllo, che ricordano vagamente quelle già presente in Assassin’s Creed.
I combattimenti restano quelli solidi e collaudati di sempre da parte degli sviluppatori della serie ma di cui bisogna parlare per alcuni piccoli motivi. Prima di tutto abbiamo il piacere di raccontarvi del funzionamento del Dual Play, ovvero la possibilità di intraprendere il combattimento, il più delle volte imposto dalla trama o da alcune missioni speciali, con uno dei compagni di Batman, Nightwind o Robin, che dopo l’accumulo di un determinato numero di attacchi in successione sarà possibile chiamare a se per un KO combinato. Dopo aver effettuato questo KO, o selezionando l’altro personaggio, potremo notare che tutto sommato non cambia nulla per quanto riguarda i comandi dei combattimenti mentre, in quelle poche fasi esplorative in cui potremo cambiare personaggio, sarà possibile adoperare i gadget specifici dei due compagni del Cavaliere Oscuro. Altro aspetto di cui parlare è il sistema di upgrade che, con il l’accumulo di punti esperienza, sbloccheranno diversi miglioramenti sia per la tuta di Batman che per i suoi gadget, la Batmobile e molto altro che aumenteranno la nostra efficacia in combattimento. Purtroppo, tutto questo è stato completamente minato da diversi problemi presenti durante la nostra prova. Iniziamo col citare la risposta leggermente tardiva dei comandi che molte volte ci mettono di fronte ad una mancata parata effettuata in mischia e che può portarci alla morte e a dover ricominciare tutto da campo. Successivamente bisogna toccare l’argomento bug, ovvero quello più spinoso riguardante la versione PC di Batman: Arkham Knight. Il gioco è completamente demolito dalle problematiche derivanti dal porting veramente scandaloso effettuato da Iron Galaxy Studios che ci guasta completamente l’esperienza. Durante i combattimenti, soprattutto, si potrebbe riscontrare che alcuni nemici trapassano letteralmente i muri per finire in zone non raggiungibili oppure, una volta che bisogna ricominciare da un punto è possibile cadere in un burrone infinito e si è costretti a dover selezionare un salvataggio precedente, che non sempre è quello vicino al punto dove siamo in quel preciso istante. I crash del gioco, inoltre, sono all’ordine del giorno e può davvero avvenire che ad un momento all’altro il gioco smette di funzionare e si è costretti a tornare sul desktop e riavviare di nuovo il tutto. Questi sono maggiormente frequenti nel caso si utilizzi Windows 10.
Abbiamo accennato ai bug e questi, purtroppo, vanno a guastare la resa grafica del titolo che, priva di questi problemi, si rivela essere davvero impressionate per la realizzazione di Gotham City e di qualsiasi elemento presente al suo interno. L’essere costretti a dover giocare disattivando completamente gli effetti NVIDIA, soprattutto, non ci ha neanche dato la possibilità di gustare completamente ciò che Batman: Arkham Knight ha da proporci a livello grafico. Discorso completamente opposto è quello da fare per il sonoro che viene diretto in maniera magistrale sia dal punto di vista sonoro che dal doppiaggio completamente in italiano che ci delizia grazie alle voci che abbiamo imparato ad apprezzare sia nel cartone animato che nei due precedenti episodi della serie di Rocksteady Studios.
Tirando le somme, questo Batman: Arkham Knight è un gioco a “Due Facce”. Da una parte abbiamo un titolo solido, consolidato e soprattutto rinnovato grazie alle diverse implementazioni che lo pone come vero e proprio candidato a Miglior gioco dell’anno. Dall’altra, invece, abbiamo un prodotto che è stato distrutto in sede di costruzione dato che è stato affidato ad un team recidivo e già colpevole di aver realizzato una versione PC scabrosa di Batman: Arkham Origins. Il nostro consiglio è quello di attendere un po’ prima di procedere all’acquisto di Batman: Arkham Knight su PC visto che a breve sarà rilasciata la patch che dovrebbe risolvere tutti i problemi di quest’edizione e se proprio non lo avete giocato e non volete aspettare, ci sono le versioni PS4 e Xbox One che potrebbero garantirvi un’esperienza ludica migliore.
IL GIUDIZIO DEL REDATTORE
7,5 Voto totale
Grafica & Sonoro: 7/10
Gameplay: 8/10
Longevità: 9/10
Tecnicamente buono… | Gameplay solido e ampliato grazie alla Batmobile… | Narrazione ottima…
… Distrutto dagli incredibili bug della versione PC | … Alcune imprecisioni nei comandi | … Guastata da uno spoiler incredibile